Strumenti e attrezzatura per impianti frigoriferi

I sistemi di recupero e riciclo Wigam rappresentano una soluzione fondamentale nel percorso di riduzione progressiva e massiccia dei consumi di refrigeranti vergini HFC, richiesta dalle regolamentazioni ambientali Europee. Consentono il recupero dei refrigeranti in tutti i rami del circuito frigorifero con la duplice funzione di evitare l’immissione in ambiente di gas a forte impatto ambientale e, nei casi in cui non vi siano inquinanti nel circuito frigorifero, di reimpiegare il refrigerante stesso una volta completata la manutenzione in corso.

Tipologie di sistemi di recupero e riciclo Wigam
· unità in grado di recuperare il gas refrigerante
· unità in grado di recuperare il gas refrigerante e di distillarlo, eliminando i possibili contaminanti presenti

Adatti per tutti i gas refrigeranti attualmente in commercio: R404A, R452A, R448A, R449A, R507, R407C, R32, R1234YF, R134A…

I sistemi test per impianti frigoriferi con azoto Wigam permettono di verificare la tenuta ermetica degli impianti frigoriferi, prescritta dall’articolo 8 del regolamento CE 1516/2007, che ha la funzione essenziale di consentire il corretto funzionamento dell’impianto frigorifero ed evita la dannosa dispersione di gas fluorurati in ambiente. Per verificare tale tenuta il tecnico frigorista è tenuto a provare con azoto in alta pressione (entro i limiti prescritti dal costruttore dell’impianto) il circuito frigorifero nella sua interezza, secondo quanto prescritto dallo stato dell’arte.

L’utilizzo di adeguati sistemi di pressurizzazione, costituiti di bombole di azoto, manometri e riduttori di pressione, consente di verificare, per un periodo di prova suggerito dalla grandezza dell’impianto, la tenuta ermetica del sistema refrigerante.

Questi kit possono essere anche impiegati durante il processo di saldo-brasatura per diminuire l’inquinamento dell’impianto da ossidi di saldatura, a tutto vantaggio della durata e delle performance del sistema frigorifero.

i sistemi di lavaggio e accessori per impianti frigoriferi Wigam permettono il corretto lavaggio degli impianti frigoriferi, operazione che il tecnico manutentore può dover effettuare in fase di manutenzione quando:
· si stia facendo una operazione di retrofit dell’impianto in cui potrebbero coesistere tipologie di olio non compatibili
· vi sia necessità di rimuovere tutti i residui che possono essere presenti nell’impianto a seguito di una rottura meccanica, di un compressore, di un filtro o di un altro componente presente
· si debbano eliminare altri contaminanti che potrebbero pregiudicarne la vita a medio e lungo termine.

È necessario impiegare liquidi di lavaggio specifici, dotati di grande capacità di rimozione degli inquinanti, che non lascino residui fissi, che non siano infiammabili e che siano compatibili con tutti i materiali generalmente impiegati negli impianti frigoriferi.

A seconda della grandezza dell’impianto, il tecnico potrà scegliere se utilizzare liquido detergente in pressione (piccoli impianti) oppure stazioni di lavaggio dotate di pompa elettrica (per impianti di grandi dimensioni e volumi).

Le pompe ad alto vuoto per impianti frigoriferi sono impiegate in tutti i casi in cui il tecnico installatore o manutentore intervenga su un impianto di refrigerazione o condizionamento.

La condizione che il tecnico deve realizzare è che all’interno del circuito non vi siano gas incondensabili e che tutta l’umidità presente sia rimossa prima che avvenga la carica di gas refrigerante.

Tale operazione può essere agevolmente effettuata tramite l’impiego di pompe per il vuoto a doppio stadio, compatibili con tutti i refrigeranti in commercio, compresi i debolmente infiammabili in classe A2L (R32 ed R1234YF).

Le pompe potranno essere dotate di:
· vacuometro, per segnalare all’operatore il grado di vuoto raggiunto
· elettrovalvola in aspirazione, per evitare il reflusso nell’impianto di olio/aria durante i periodi in cui la pompa non è operativa

Per un’analisi completa e una regolazione corretta di un impianto di refrigerazione o di climatizzazione sono necessari, oltre a un fondato know-how tecnico, soprattutto valori misurati precisi.

Il gruppo manometrico risulta essere quindi uno strumento indispensabile per tutti gli installatori e manutentori. Dal più semplice manometro analogico a due vie al complesso gruppo manometrico digitale a quattro vie, il tecnico può sempre trovare quanto meglio si adatta alle specifiche esigenze del caso.

I gruppi manometrici analogici, possono aiutare nel lavoro di tutti i giorni e sono caratterizzati da:
· praticità
· robustezza
· economicità

I nuovi gruppi manometrici digitali si stanno sempre di più diffondendo per gli indubbi vantaggi che portano:
· facilità di utilizzazione
· completezza delle informazioni e calcolo automatico di surriscaldamento e sottoraffreddamento
· possibilità di registrazione dei parametri rilevati nel tempo
· precisione nella misurazione

Insieme ai gruppi manometrici, il vacuometro è un altro strumento fondamentale per il tecnico, in quanto consente di misurare in maniera precisa il grado di vuoto raggiunto durante le operazioni di messa in vuoto dell’impianto. A seconda delle esigenze del cliente, sono disponibili, come nel caso dei gruppi monometrici, sia in versione analogica/meccanica che in versione digitale.